lunedì 2 giugno 2008

MOTHER'S FINEST - THE BLACK SIDE OF FUNK ROCK


Quando si parla di crossover, di rock ibridato con il funk, due sono i nomi sulla bocca di tutti: Living Colour e Red Hot Chili Peppers. Pochi, ahinoi, sono a conoscenza che mooolti anni prima dei suddetti esisteva una band caucasico-afroamericana chiamata Mother's Finest che… ma procediamo con ordine.
I Mother's Finest nascono nei primi Anni 70 ad Atlanta, Georgia, per iniziativa dei cantanti Joyce "Baby Jean" Kennedy e Glenn "Doc" Murdock. Sono la prima band rock interrazziale: la loro musica miscela ritmiche funky, chitarre dure e spigolose e un cantato vigoroso ma dal forte afflato soul. Il secondo disco, che replica il titolo del primo, "Mother's Finest", pubblicato nel 1976, contiene la canzone "Nigizz Can't Sang Rock'n Roll", vero e proprio manifesto ideologico e musicale, che all'epoca attirò gli strali di un importante personaggio del mondo religioso spingendo la band a cancellarla dalla scaletta dei concerti. Nel 1978 i Mother's Finest sono ospiti del programma televisivo tedesco Rockpalast e con un solo concerto - da poco ristampato in DVD, insieme a un concerto del 2003, con il titolo "Mother's Finest At Rockpalast" – diventano una band di culto in tutta Europa, status che mantengono tuttora. Sul finire dei Settanta il loro sound si ammorbidisce, virando verso il soul, ma nei primi Ottanta tornano a flirtare con l'hard rock ("Iron Age", 1981). Nel 1990, dopo un periodo di appannamento creativo e di disorientamento stilistico, culminato l'anno prima con "Looks Could Kill", nel quale propongono una azzardata miscela di suoni dance estranei alle loro corde, i Mother's pubblicano il live "Subluxation", non a caso registrato in Germania, vera patria musicale del gruppo, che incorona la band come una delle più travolgenti in sede live.
Due anni dopo suggellano il ritorno in grande stile con l'aggressivo, polemico, provocatorio "Black Radio Won't Play This Record" (1992), disco di potente hard funk rock esaltato dalla trascinante voce di Joyce Kennedy e da partiture di virulento impatto sonico. Dopo più di dieci anni di silenzio, nel 2003 i Mother's Finest escono dal letargo e pubblicano "Meta-funk'n-physical", più incline a inopinate sonorità hip-hop ed elettroniche, che finiscono per snaturare il sound delle origini. Per avere un assaggio assai eloquente del sound dei Mother's Finest si consigliano i loro cavalli di battaglia, da "Baby Love" a "Fire", da "Piece of the Rock" a "Mickey's Monkey" e a "Love Changes".

Mother's Finest (membri originali):
Joyce "Baby Jean" Kennedy (vocals)
Glenn "Doc" Murdock (vocals)
Barry "B.B. Queen" Borden (drums)
Mike Keck (keyboards)
Jerry "Wyzard" Seay (bass)
Gary "Moses Mo" Moore (guitar)

Discografia:
Mother's Finest (1973 RCA LSP-4790)
Mother's Finest (1976 Epic PE 34179)
Another Mother Further (1977 Epic)
Mother Factor (1978 Epic)
Live (1979 Epic)
Iron Age (1981 Atlantic)
One Mother to Another (1983 Epic)
Looks Could Kill (1989 Capitol)
Subluxation (live, 1990 RCA)
Black Radio Won't Play This Record
(1992 RCA)
Meta-Funk'n Physical (2003 UTR Music)
Mother's Finest At Rockpalast (2004, Live DVD)
Mother's Finest - Right Here Right Now Live at Villa Berg (2005 MTM)

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